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CONTRIBUTI CATA 2017

 

Si comunica che con Decreto del Direttore Centrale Attività Produttive saranno riaperti per l’annualità 2017, i termini per la presentazione delle domande di contributo al CATA da parte delle imprese artigiane, con un Fondo disponibile  di  5 Milioni di euro. Ripartiti come segue su base provinciale:

 

 

Udine: € 2.460.674,15

Pordenone: € 1.296.875,00

Trieste: € 778.265,45

Gorizia:  € 464.185,40

 

 

In particolare, saranno finanziabili per il 2017, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, i seguenti canali contributivi:

 

    - incentivi alle imprese di nuova costituzione (art. 42 bis L.R. 12/2002);

    - finanziamenti a favore dell’artigianato artistico, tradizionale e dell’abbigliamento su misura (art. 54 L.R. 12/2002);

    - finanziamenti per sostenere l’adeguamento di strutture e impianti (art. 55 L.R. 12/2002);

    - incentivi per le consulenze concernenti l’innovazione, la qualità e la certificazione dei prodotti, 

      l’organizzazione aziendale e il miglioramento ambientale e delle condizioni dei luoghi di lavoro, (art. 56, c 1, lett. a) L.R. 12/2002);

    - incentivi per la partecipazione a mostre, fiere, esposizioni e manifestazioni commerciali nazionali ed estere, (art. 56, comma 1, lettera c) L.R. 12/2002);

    - contributi alle imprese artigiane di piccolissime dimensioni (art. 60 bis L.R. 12/2002).

 

Il termine iniziale per l’inoltro delle domande di contributo tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) decorre dalle ore 9.15 del 27 aprile 2017 e termina alle ore 16.30 del 30 settembre 2017.

 

Tutte le linee di contributo sono finanziate secondo procedimento valutativo a sportello con svolgimento dell’istruttoria delle domande secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

 

Si segnala che (dal 2016), solo per incentivi per

    - la partecipazione a mostre, fiere,

    - i contributi alle imprese artigiane di piccolissime dimensioni,

le imprese devono presentare la rendicontazione delle spese contestualmente alla domanda di contributo.

 

 

INCENTIVI ALLE IMPRESE DI NUOVA COSTITUZIONE

 

BENEFICIARI

    - Microimprese e PMI iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A.).

    - L’impresa deve essere iscritta all’A.I.A. per la prima volta.

    - Nei 5 anni precedenti la presentazione della domanda, il titolare o il socio imprenditore dell’impresa richiedente non deve risultare titolare o socio imprenditore di impresa artigiana già iscritta all’A.I.A. e successivamente cancellata ovvero di impresa non artigiana già iscritta al registro delle imprese.

 

INIZIATIVE FINANZIABILI

 

L’intervento mira a promuovere e sostenere la nascita di nuove imprese artigiane; sono finanziabili le imprese iscritte all’A.I.A. per le spese sostenute nei 6 mesi antecedenti e nei 24 mesi successivi all’iscrizione medesima(l’iscrizione dovrà essere stata fatta dopo il 02/01/2015).

 

SPESE AMMISSIBILI

 

a) spese legali direttamente connesse alla costituzione dell’impresa, nel limite massimo del 5 per cento dell’investimento complessivo;

a bis) l’acquisizione di un piano di analisi e sviluppo aziendale;

b) acquisto di macchinari e attrezzature nuove di fabbrica da destinare esclusivamente alla nuova attività artigiana, di importo unitario superiore a € 50,00, al netto dell’IVA;

c) acquisto di arredi per ufficio;

d) acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;

e) opere edili ed impiantistica generale su unità immobiliari da adibire alla nuova attività artigiana;

f) spese di progettazione, direzione lavori e collaudo, nei limiti massimi fissati dal decreto del Presidente della Regione 453/2005, per gli interventi di cui alla lettera e);

f bis) spese relative al salario netto relativo ai  dipendenti  assunti  con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;

f ter) spese per facilitare l’accesso al commercio elettronico:

    - consulenza per la creazione di siti di commercio elettronico;

    - consulenza specialistica per lo sviluppo, la customizzazione e la personalizzazione dell’applicazione;

    - consulenza per l’integrazione con altri sistemi informativi aziendali;

    - assistenza per utilizzo e gestione del sito;

    - servizi di traduzione dei testi del sito;

    - consulenze per studi di web marketing, per piani di diffusione e posizionamento del sito web finalizzati alla promozione del sito;

    - hardware per una sola postazione completa (incluso il sistema operativo);

    - hardware specifico per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e per i sistemi di sicurezza di connessione alla rete;

    - sistemi informatici (software, brevetti) acquistati o ottenuti in licenza comprese le spese per la registrazione del nome di dominio e della casella di posta elettronica;

    - software specifici per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e per i sistemi di sicurezza della connessione alla rete, inclusa la Secure payment System;

    - applicativi e programmi per l’integrazione con altri sistemi informativi aziendali.

 

INTENSITÀ DELL’AIUTO E LIMITI DI SPESA

 

L’intensità dell’aiuto è pari al 40% delle spese ammissibili.

E’ elevata al 50% qualora sussista una delle seguenti condizioni, imprese artigiane:

    - appartenenti all’imprenditoria giovanile o femminile

    - localizzate nelle zone di svantaggio socio economico

 

per le spese ai punti a), b), c), d), e), f):

importo MINIMO spesa ammissibile:        5.000,00 euro

importo MASSIMO spesa ammissibile:     75.000,00 euro.

 

per le spese al punto a bis):

importo MINIMO spesa ammissibile:        1.500,00 euro

importo MASSIMO spesa ammissibile:     8.000,00 euro.

 

per le spese al punto f bis):

importo MINIMO per ciascun dipendente assunto a tempo

    - pieno: 8.000,00 euro;

    - parziale: 5.000,00 euro;

importo MASSIMO complessivo pari a 100.000,00 euro.

 

L’ammontare del contributo per le spese relative al salario netto è pari, per ciascun dipendente assunto a tempo

    - pieno 250,00 euro mensili;

    - parziale 150,00 euro mensili.

 

per le spese al punto f ter):

importo MINIMO spesa ammissibile:        3.000,00 euro

importo MASSIMO spesa ammissibile:     30.000,00 euro.

 

Gli incentivi possono essere erogati in via anticipata, nella misura massima del 70%, previa presentazione di fideiussione bancaria o assicurativa di importo almeno pari alla somma da erogare maggiorata degli interessi, qualora l’importo dell’anticipazione sia pari o superiore a 10.000 euro.

 

 

FINANZIAMENTI A FAVORE DELL’ARTIGIANATO ARTISTICO, TRADIZIONALE E DELL’ABBIGLIAMENTO SU MISURA

 

BENEFICIARI

Microimprese, le piccole e medie imprese, i consorzi e le società consortili, anche in forma cooperativa, iscritti all’Albo provinciale delle imprese artigiane, di cui all’articolo 13 della legge regionale 12/2002, come definiti dal D.P.Reg. 400/2002.

I beneficiari al momento della domanda devono essere iscritti alla categoria delle lavorazioni artistiche, tradizionali e dell’abbigliamento su misura.

Il laboratorio deve trovarsi in un centro urbano (zona omogenea A o B).

 

INIZIATIVE FINANZIABILI

Promozione dell’artigianato artistico, tradizionale e dell’abbigliamento su misura nei centri urbani

 

SPESE AMMISSIBILI

a) lavori di ammodernamento, ampliamento, ristrutturazione e straordinaria manutenzione di immobili adibiti o da adibire a laboratori;

b)spese di progettazione, direzione lavori e collaudo per gli interventi di cui alla lettera a);

c)acquisto di arredi da destinarsi ad uso dei laboratori di cui alla lettera a);

d) acquisto di macchinari e attrezzature destinati o da destinarsi ad uso dei laboratori di cui alla lettera a), di importo unitario superiore a 50,00 euro al netto dell’IVA.

 

Le spese al punto a) sono ammissibili alle seguenti condizioni:

    - che le strutture produttive e gli impianti, al momento della presentazione della domanda di incentivo siano di proprietà dell’impresa richiedente il contributo ovvero siano nella sua disponibilità mediante un contratto di durata almeno pari a quella del vincolo di destinazione;

    - che l’unità immobiliare, per gli immobili già adibiti a laboratorio,al momento della presentazione della domanda, sia in regola con le normative vigenti in materia urbanistica e che il richiedente risulti in possesso delle autorizzazioni per lo svolgimento dell’attività produttiva in essere.

 

INTENSITÀ DELL’AIUTO E LIMITI DI SPESA

L’intensità dell’aiuto è pari al 30% delle spese ammissibili

E’ elevata al 40% qualora sussista una delle seguenti condizioni, imprese artigiane:

    - appartenenti all’imprenditoria giovanile o femminile

    - localizzate nelle zone di svantaggio socio economico

 

importo MINIMO spesa ammissibile:        5.000,00 euro

importo MASSIMO spesa ammissibile:     75.000,00 euro.

 

Gli incentivi possono essere erogati in via anticipata, nella misura massima del 70%, previa presentazione di fideiussione bancaria o assicurativa di importo almeno pari alla somma da erogare maggiorata degli interessi, qualora l’importo dell’anticipazione sia pari o superiore a 10.000 euro

Per ciascun anno solare è presentabile una sola domanda di contributo.

L’iniziativa deve essere avviata in data successiva a quella di presentazione della domanda, pena l’inammissibilità a contributo.

 

 

FINANZIAMENTI PER SOSTENERE L’ADEGUAMENTO DI STRUTTURE E IMPIANTI

 

BENEFICIARI

Microimprese, le piccole e medie imprese, i consorzi e le società consortili, anche in forma cooperativa, iscritti all’Albo provinciale delle imprese artigiane, di cui all’articolo 13 della legge regionale 12/2002.

 

INIZIATIVE FINANZIABILI

a)Adeguamento di preesistenti strutture produttive ed impianti alla normativa in materia di prevenzione incendi,

b) Adeguamento di preesistenti strutture ed impianti alla normativa in materia di prevenzione infortuni, igiene e sicurezza sul lavoro,

c) Adeguamento di preesistenti strutture e impianti alla normativa in materia di antinquinamento.

 

SPESE AMMISSIBILI

a) modifica o sostituzione di impianti per la prevenzione incendi;

b) modifica o sostituzione di impianti per l’aerazione e la regolazione della temperatura e umidità nei luoghi di lavoro; modifica o sostituzione di impianti per l’utilizzazione dell’energia elettrica; modifica o sostituzione di impianti idrici e sanitari

c) modifica o sostituzione di impianti per la difesa dagli agenti nocivi; interventi edilizi per la rimozione o demolizione dell’amianto

d) opere edili connesse agli interventi finanziati

e) spese di progettazione

f)spese per il trasporto e il montaggio necessari alla realizzazione degli interventi previsti.

 

Le spese sono ammissibili alle seguenti condizioni:

    - Che le strutture produttive e gli impianti, al momento della presentazione della domanda di incentivo siano di proprietà dell’impresa richiedente il contributo ovvero siano nella sua disponibilità mediante un contratto di durata almeno pari a quella del vincolo di destinazione;

    - Che l’unità immobiliare, al momento della presentazione della domanda, sia in regola con le normative vigenti in materia urbanistica e che il richiedente risulti in possesso delle autorizzazioni per lo svolgimento dell’attività produttiva in essere.

 

INTENSITÀ DELL’AIUTO E LIMITI DI SPESA

L’intensità dell’aiuto è pari al 30% delle spese ammissibili

E’ elevata al 40% qualora sussista una delle seguenti condizioni, imprese artigiane:

    - appartenenti all’imprenditoria giovanile o femminile

    - localizzate nelle zone di svantaggio socio economico

 

importo MINIMO spesa ammissibile:        5.000,00 euro

importo MASSIMO spesa ammissibile:     50.000,00 euro.

 

Gli incentivi possono essere erogati in via anticipata, nella misura massima del 70%, previa presentazione di fideiussione bancaria o assicurativa di importo almeno pari alla somma da erogare maggiorata degli interessi, qualora l’importo dell’anticipazione sia pari o superiore a 10.000 euro.

Per ciascun anno solare è presentabile una sola domanda di contributo.

L’iniziativa deve essere avviata in data successiva a quella di presentazione della domanda, pena l’inammissibilità a contributo.

 

 

INCENTIVI PER LE CONSULENZE CONCERNENTI L’INNOVAZIONE, LA QUALITÀ E LA CERTIFICAZIONE DEI PRODOTTI, L’ORGANIZZAZIONE AZIENDALE E IL MIGLIORAMENTO AMBIENTALE E DELLE CONDIZIONI DEI LUOGHI DI LAVORO

 

BENEFICIARI

Microimprese, le piccole e medie imprese, i consorzi e le società consortili, anche in forma cooperativa, iscritti all’Albo provinciale delle imprese artigiane, di cui all’articolo 13 della legge regionale 12/2002.

 

INIZIATIVE FINANZIABILI

Iniziative concernenti l’acquisizione di consulenze finalizzate:

a) alla messa a punto di nuovi prodotti, processi produttivi o al miglioramento degli stessi, ivi compresa l’assistenza tecnico/manageriale.

b) alla realizzazione di sistemi aziendali di assicurazione e gestione della qualità certificabili da organismi accreditati in base a normative nazionali o comunitarie;

c) alla realizzazione di sistemi aziendali di gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro certificabili da organismi accreditati in base a normative nazionali o comunitarie;

d) alla realizzazione di sistemi aziendali per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente o di valutazioni ambientali certificabili da organismi accreditati in base a normative nazionali o comunitarie;

e) alla conformità dei prodotti a direttive comunitarie recepite in ambito nazionale.

 

SPESE AMMISSIBILI

    - Lettera a): spese per consulenze esterne, riguardanti esclusivamente contenuti specialistici. La consulenza deve consentire un significativo apporto di tipo innovativo alle attività originali che l’impresa richiedente intende sviluppare;

    - Lettere b), c) e d): spese per le consulenze esterne compresi l’addestramento degli addetti, le prove di laboratorio e l’ottenimento della certificazione a cura di società notificate o accreditate ai sensi della normativa nazionale e comunitaria;

    - Lettera e): spese per le consulenze esterne, le prove di laboratorio o di tipo, finalizzate all’emissione della dichiarazione di conformità al modello che è stato oggetto dell’esame «CE» di tipo, rilasciato dall’organismo notificato o della dichiarazione di conformità ai requisiti essenziali rilasciata dal costruttore.

 

INTENSITÀ DELL’AIUTO E LIMITI DI SPESA

L’intensità dell’aiuto è pari al 30% delle spese ammissibili

E’ elevata al 40% qualora sussista una delle seguenti condizioni, imprese artigiane:

    - appartenenti all’imprenditoria giovanile o femminile

    - localizzate nelle zone di svantaggio socio economico

 

importo MINIMO spesa ammissibile:        3.000,00 euro

importo MASSIMO spesa ammissibile:     24.000,00 euro.

 

Per ciascun anno solare è presentabile una sola domanda di contributo.

L’iniziativa deve essere avviata in data successiva a quella di presentazione della domanda, pena l’inammissibilità a contributo.

 

 

INCENTIVI PER LA PARTECIPAZIONE A MOSTRE, FIERE, ESPOSIZIONI E MANIFESTAZIONI COMMERCIALI NAZIONALI ED ESTERE

 

BENEFICIARI

Microimprese, le piccole e medie imprese, i consorzi e le società consortili, anche in forma cooperativa, iscritti all’Albo provinciale delle imprese artigiane, di cui all’articolo 13 della legge regionale 12/2002.

 

INIZIATIVE FINANZIABILI

Partecipazioni a fiere, mostre, esposizioni ed altre manifestazioni di carattere commerciale svolte al di fuori del territorio regionale secondo un calendario già prestabilito.

 

SPESE AMMISSIBILI

a) tassa di iscrizione;

b) affitto della superficie espositiva, anche preallestita;

c) allestimento della superficie espositiva, ivi compresi il noleggio delle strutture espositive, delle attrezzature ed arredi, la realizzazione degli impianti, il trasporto ed il montaggio/smontaggio.

 

INTENSITÀ DELL’AIUTO E LIMITI DI SPESA

L’intensità dell’aiuto è pari al 30% delle spese ammissibili.

E’ elevata al 40% qualora sussista una delle seguenti condizioni, imprese artigiane:

    - appartenenti all’imprenditoria giovanile o femminile

    - localizzate nelle zone di svantaggio socio economico

 

importo MINIMO spesa ammissibile:        2.000,00 euro

importo MASSIMO spesa ammissibile:     25.000,00 euro.

 

Si possono presentare fino a un massimo due manifestazioni, comunque entro i limiti massimali e minimali di spesa.

La domanda di contributo/rendiconto delle spese è presentata per le spese sostenute fino a 9 mesi antecedenti la data di pubblicazione del decreto apertura.

La domanda va presentata con contestuale rendicontazione.

 

 

CONTRIBUTI ALLE IMPRESE ARTIGIANE DI PICCOLISSIME DIMENSIONI

 

BENEFICIARI

Imprese artigiane di piccolissime dimensioni iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane, di cui all’articolo 13 della legge regionale 12/2002.

(Per imprese artigiane di piccolissime dimensioni si intendono quelle rientranti nella definizione di microimpresa (10 dipendenti al max) e realizzano un fatturato annuo oppure presentato un totale di bilancio annuo non superiori a 500.000,00 €).

 

INIZIATIVE FINANZIABILI

a) spese sostenute per l’ottenimento di garanzie in relazione a operazioni bancarie destinate al finanziamento dell’attività aziendale;

b) spese sostenute per il pagamento degli oneri finanziari relativi all’effettuazione di operazioni bancarie destinate al finanziamento dell’attività aziendale;

c) spese sostenute per l’acquisizione di consulenze finalizzate alla pianificazione finanziaria aziendale.

 

SPESE AMMISSIBILI

    - Per le iniziative di cui alla lettera a) spese sostenute nell’esercizio finanziario precedente alla data di presentazione della domanda, relative al premio e alle spese di istruttoria per l’ottenimento di garanzie, in forma di fideiussioni o di garanzie a prima richiesta, rilasciate nell’interesse dell’impresa beneficiaria da banche, istituti assicurativi e confidi;

    - Per le iniziative di cui alla lettera b) spese sostenute nell’esercizio finanziario precedente alla data di presentazione della domanda, relative agli interessi passivi e alle spese di istruttoria e di perizia per la concessione del finanziamento bancario sostenute nell’esercizio finanziario antecedente all’anno di presentazione della domanda di contributo;

    - Per le iniziative di cui alla lettera c) spese relative alle consulenze effettuate da professionisti iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili relative alla redazione di un piano finanziario aziendale comprendente, tra l’altro, l’analisi dei flussi di cassa e sostenute nei dodici mesi antecedenti la data di presentazione della domanda di contributo.

 

Sono ammesse a contributo le iniziative la cui spesa complessiva ammissibile rientra nei seguenti limiti:

 

lett. a delle iniziative finanziabili)

importo MINIMO spesa ammissibile:        500,00 euro

importo MASSIMO spesa ammissibile:     5.000,00 euro.

 

lett. b delle iniziative finanziabili)

importo MINIMO spesa ammissibile:        500,00 euro

importo MASSIMO spesa ammissibile:     10.000,00 euro.

 

lett. c delle iniziative finanziabili)

importo MINIMO spesa ammissibile:        500,00 euro

importo MASSIMO spesa ammissibile:     3.000,00 euro.

 

L’intensità dell’aiuto è pari al 65% delle spese ammissibili.

 

Per ciascun anno solare è presentabile una sola domanda di contributo.