News

PATENT BOX e le semplificazioni introdotte dal "Decreto Crescita"

 

Il “Patent Box”, misura cumulabile con altre agevolazioni (per esempio, iper ammortamento e super ammortamento), è un regime opzionale di tassazione per i redditi derivanti dall’utilizzo di software protetti da copyright, di brevetti industriali, di disegni e modelli, nonché di processi, formule e informazioni relativi a esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili.

 

 

L’opzione può essere esercitata dai titolari di reddito di impresa (indipendentemente dal tipo di contabilità adottata, dalla forma giuridica, dalle dimensioni) che svolgono attività di ricerca e sviluppo; ha durata per 5 esercizi sociali, è irrevocabile e rinnovabile.

 

 

La crescente globalizzazione ha reso sempre più importante il ruolo dei beni immateriali per la creazione di valore aggiunto, al fine di accrescere la competitività delle imprese e di conseguenza la crescita economica internazionale. Occorre infatti stimolare ed incentivare lo sviluppo di beni immateriali e soprattutto preservare la base imponibile domestica, evitando il trasferimento all’estero di questi beni. In parallelo, si cerca di richiamare in Italia quei beni immateriali detenuti all’estero dalle imprese, nonché di incentivare l’investimento di risorse in attività di ricerca e sviluppo.

 

 

Prima della modifica contenuta nel decreto Crescita, che ha introdotto una semplificazione e velocizzazione dell’iter, la procedura risultava onerosa e lunga perché obbligava a un interpello preventivo per definire in contradditorio con l’Amministrazione Finanziaria i metodi e i criteri di determinazione del reddito agevolabile (cd. “ruling”).

 

 

Ad oggi, invece, viene prevista la possibilità per il contribuente di determinare e indicare il reddito agevolabile direttamente in dichiarazione, rimandando in una fase successiva il confronto con l’Amministrazione. I contribuenti dovranno fornire tutte le informazioni necessarie predisponendo un set documentale con determinate caratteristiche indicate nello schema di provvedimento.

 

 

Tale documento illustra le regole da seguire in caso di opzione per la determinazione del reddito agevolabile, in alternativa alla procedura ordinaria. In caso di rettifica del reddito escluso, non si applica la sanzione per infedele dichiarazione qualora il contribuente consegni la documentazione indicata. Le nuove regole sono applicabili anche nel caso in cui sia già stata attivata una procedura di “ruling”, però a condizione che non sia stato concluso il relativo accordo.

 

 

 

Questo sito utilizza i cookie. Continuando a navigare il sito accetti i termini e le condizioni previste per l'utilizzo dei cookie.

> Leggi di più

You have declined cookies. This decision can be reversed.

You have allowed cookies to be placed on your computer. This decision can be reversed.