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CIRCOLARE 12 GENNAIO 2018 – SPECIALE LEGGE DI BILANCIO 2018

 

 

BONUS RIQUALIFICAZIONE ALBERGHI

Si estende il credito d’imposta per la riqualificazione delle strutture che prestano cure termali, per la realizzazione di piscine termali e per l’acquisizione di attrezzature e apparecchiature necessarie per lo svolgimento delle attività termali. Il bonus è pari al 30% delle spese sostenute, sino ad un massimo di 200.000 euro.

 

 

 PROROGA MAXI ED IPER AMMORTAMENTO

Prorogato il beneficio del maxi ammortamento imprese e lavoratori autonomi che investono in beni materiali strumentali nuovi nel periodo dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018 (ovvero 30 giugno 2019, se l’investimento è avviato nel 2018 con versamento di un acconto almeno in misura pari al 20% del costo di acquisizione). Il costo di acquisto da dedurre (extra contabilmente) è maggiorato del 30% e non più del 40%; non vi è alcuna rilevanza del costo maggiorato ai fini degli studi di settore.

Prorogata l’agevolazione dell’iper ammortamento (per beni ex Tabella A, Legge di Bilancio 2017, interconnessi) fino al 31 dicembre 2018, ovvero 31 dicembre 2019 a condizione che entro il precedente anno sia accettato l’ordine e pagati acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisto del bene.

  

  

PROROGA DELLA SABATINI-TER

Prorogata la possibilità, per le pmi, di avvalersi dell’agevolazione (contributo in c/interessi per l’acquisto di beni strumentali nuovi) sino a esaurimento delle risorse disponibili.

 

 

CREDITO DI IMPOSTA SPESE DI FORMAZIONE

Si introduce, per il 2018, un credito d'imposta per le spese di formazione del personale dipendente nel settore delle tecnologie previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0. Il credito è ammesso fino a un importo massimo annuo pari a 300.000 euro per ciascun beneficiario. Entro tale limite, la misura del beneficio è pari al 40% delle spese effettuate nel periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2017 e relative al costo aziendale dei lavoratori dipendenti, per il periodo in cui essi siano occupati nelle attività di formazione suddette. Il credito di imposta è riconosciuto - in favore di ogni tipo e forma di impresa - qualora le attività di formazione siano pattuite attraverso contratti collettivi aziendali o territoriali e siano svolte per acquisire o consolidare le conoscenze delle tecnologie previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, tecnologie delle quali si propone un'esemplificazione; queste ultime devono, ai fini in oggetto, essere applicate negli ambiti di cui all'allegato A.

 

 

BONUS “CREATIVITÀ”

Si istituisce un credito d’imposta in favore delle imprese culturali e creative per attività di sviluppo, produzione e promozione di prodotti e servizi culturali e creativi. Il credito d’imposta (da godere nei limiti del de minimis) è riconosciuto nella misura del 30% dei costi sostenuti per attività di sviluppo, produzione e promozione di prodotti e servizi culturali e creativi ed è attribuito nel limite di spesa di 500.000 euro per il 2018 e di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020. Destinatari dell’agevolazione sono le imprese culturali e creative, ovvero le imprese e i soggetti che rispondono alle seguenti caratteristiche:

  • svolgono attività stabile e continuativa con sede in Italia, in UE o in uno Stato aderente allo Spazio economico europeo;
  • sono soggetti passivi d’imposta in Italia;
  • hanno quale oggetto sociale attività (quali l’ideazione, la creazione e altre fattispecie elencate dalla norma) relativa ai prodotti culturali, ovvero i beni, servizi e opere dell’ingegno inerenti letteratura, musica, arti figurative ed applicate, spettacolo dal vivo, cinematografia e audiovisivo, archivi, biblioteche, musei, patrimonio culturale e relativi processi di innovazione. Si affida a D.M.:
  • la disciplina della procedura per riconoscere la qualifica di impresa culturale e creativa, per la definizione di prodotti e servizi culturali e creativi;
  • il compito di definire le norme applicative del credito d’imposta con riferimento alle tipologie di interventi eleggibili, alle procedure di ammissione e a quelle di recupero nel caso di uso illegittimo dell’agevolazione.

 

 

BONUS ACQUISTO BENI IN PLASTICA RICICLATA

Si riconosce un credito d’imposta del 36% (per gli anni 2018-2020) alle imprese che acquistano prodotti realizzati con materiali derivati da plastiche miste provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi o da selezioni di rifiuti urbani residui. Il credito d’imposta è riconosciuto fino a un importo massimo annuale di 20.000 euro per ciascun beneficiario, nel limite massimo complessivo di 1 milione di euro annui per ciascuno degli anni dal 2019 al 2021.

Il credito d’imposta:

  • va indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di riconoscimento del credito; · non concorre alla formazione del reddito né della base imponibile Irap;
  • non determina pro rata di indeducibilità di interessi passivi e spese generali;
  • può essere utilizzato esclusivamente in compensazione con altri tributi secondo la normativa vigente, in sede di dichiarazione dei redditi, mediante le procedure telematiche dell’Agenzia delle entrate;
  • non è soggetto al limite di utilizzabilità (pari a 250.000 euro) annuale valevole per i crediti d'imposta da indicare nel quadro RU della dichiarazione dei redditi;
  • è utilizzabile a decorrere dal 1° gennaio del periodo d’imposta successivo a quello in cui sono stati effettuati gli acquisti dei prodotti. Si affida a un D.I., da adottare entro 90 giorni a decorrere dal 1° gennaio 2018 il compito di definire criteri e modalità di applicazione e di fruizione del credito d’imposta anche al fine di assicurare il rispetto dei limiti di spesa annui.

 

 

INCENTIVI PER LE FAMIGLIE ED I REDDITI DELLE PERSONE FISICHE

Si fa un rapido escursus dei nuovi incentivi fiscali per le famiglie ed i redditi:

  • proroga del bonus 65% per il risparmio energetico, con esclusione di porte, finestre, schermature solari, acquisto di impianti di generazione di calore attraverso le biomasse, caldaie a condensazione (in tale caso l’incentivo spetta nel limite del 50%);
  • proroga del bonus 50% per interventi di straordinaria manutenzione e per l’acquisto di immobili ed elettrodomestici di classe energetica A asserviti ad abitazioni oggetto di opere di straordinaria manutenzione;
  • Introdotta una nuova detrazione Irpef del 36%, su una spesa massima di 5.000 euro per unità immobiliari a uso abitativo e pertinenze (esistenti) sulle quali siano stati realizzati: interventi di sistemazione a verde di aree private scoperte, recinzioni, impianti di irrigazione e pozzi; coperture a verde e giardini pensili; spese di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione di tali interventi;
  • riviste le detrazioni per gli studenti universitari residenti “fuori sede” (si rinvia ad una precedente circolare per il dettaglio della disciplina);
  • concessa la detrazione al 19% per la spesa per l’acquisto abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale per un importo non superiore a 250 euro. Non concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendente le somme erogate o rimborsate alla generalità o a categorie di dipendenti per l’acquisto abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale del dipendente e dei familiari a carico;
  • si elevano le soglie reddituali a scaglioni (da 24.000 a 24.600 e dal 26.000 a 26.600) per l’accesso al c.d. bonus 80 euro, ferma restando la misura del credito, pari a 960 euro annui;
  • si eleva, da 2.840,51 a 4.000 euro, il limite di reddito complessivo per essere considerati fiscalmente a carico, limitatamente ai figli di età non superiore a 24 anni, a partire dal 1° gennaio 2019;
  • si proroga di un anno la disposizione della legge di bilancio 2017 che ha introdotto un credito d’imposta del 65% (per un massimo di 2.500 euro), per l’acquisto di uno strumento musicale nuovo nel limite complessivo di 15 milioni di euro (ridotto a 10 milioni per il 2018);
  • è prevista la detrazione del 19% per i premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi stipulate relativamente a unità immobiliari a uso abitativo. Le disposizioni si applicano solo alle polizze stipulate a decorrere dal 1° gennaio 2018.

 

 

DAL PRIMO LUGLIO 2018 VIETATO IL PAGAMENTO IN CONTANTI DEGLI STIPENDI

Con la legge di bilancio 2018 vengono introdotte limitazioni alle forme di pagamento delle retribuzioni del personale dipendente. Queste, infatti, a decorrere dal 1° luglio 2018, dovranno essere corrisposte esclusivamente con metodi tracciati (bonifico, strumenti di pagamento elettronici, pagamento in contanti presso lo sportello bancario con apposito mandato di pagamento su conto di tesoreria, assegno consegnato al dipendente o a un familiare in caso di impedimento) e concerne i rapporti di lavoro dipendente, di collaborazione coordinata e continuativa nonché i contratti di lavoro instaurati in qualsiasi forma dalle cooperative con i propri soci, con esclusione dei rapporti instaurati con le P.A. e di quelli inerenti ai servizi familiari e domestici. La firma apposta dal lavoratore sulla busta paga non costituisce prova di avvenuto pagamento. Per la violazione, si applica al datore di lavoro una sanzione amministrativa da 1.000 a 5.000 euro.

 

 

DAL PRIMO LUGLIO 2018 NOVITA’ IN TERMINI DI DETRAZIONE DEI CARBURANTI

Con la legge di bilancio 2018 vengono istituite delle limitazioni al fine di contenere le frodi nel settore dei carburanti, brevemente vediamo quelle più impattanti per aziende e contribuenti:

  • deduzione vincolata del costo del carburante: si prevede che le spese per carburante per autotrazione sono deducibili se effettuate esclusivamente mediante carte di credito, carte di debito o carte prepagate emesse da operatori finanziari soggetti all'obbligo di comunicazione dei dati all’Agenzia delle entrate. Le disposizioni si applicano a partire dal 1° luglio 2018;
  • Detrazione vincolata dell’Iva sul costo del carburante: al fine della detrazione dell’Iva sull’acquisto di carburante, è richiesto il pagamento mediante carte di credito, carte di debito o carte prepagate emesse da operatori finanziari soggetti all'obbligo di comunicazione dei dati all’Agenzia delle entrate;
  • Abrogazione scheda carburante: per effetto di quanto sopra, viene abrogato il D.P.R. 444/1997 istitutivo della scheda carburante.

 

 

 

 

Lo Studio rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.

 

 

 

 

 

 

 

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