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CATA FVG – INCENTIVI ALLE IMPRESE DI NUOVA COSTITUZIONE
Il CATA FVG ha riaperto i termini per la presentazione delle domande di contributo per l’annualità 2019, da parte
delle imprese artigiane. In particolare, saranno finanziabili per il 2019, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, anche per imprese di nuova costituzione
BENEFICIARI
- Microimprese e PMI iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A.).
- L’impresa deve essere iscritta all’A.I.A. per la prima volta.
- Nei 5 anni precedenti la presentazione della domanda, il titolare o il socio imprenditore dell’impresa richiedente non deve risultare titolare o socio imprenditore di impresa artigiana già iscritta all’A.I.A. e successivamente cancellata ovvero di impresa non artigiana già iscritta al registro delle imprese.
INIZIATIVE FINANZIABILI
L’intervento mira a promuovere e sostenere la nascita di nuove imprese artigiane; sono finanziabili le imprese iscritte all’A.I.A. per le spese sostenute nei 6 mesi antecedenti e nei 24 mesi successivi all’iscrizione medesima.
SPESE AMMISSIBILI
- 1 - spese legali direttamente connesse alla costituzione dell’impresa, nel limite massimo del 5 per cento dell’investimento complessivo;
- 2 - l’acquisizione di un piano di analisi e sviluppo aziendale;
- 3 - acquisto di macchinari e attrezzature nuove di fabbrica da destinare esclusivamente alla nuova attività artigiana, di importo unitario superiore a € 100,00, al netto dell’IVA;
- 4 - acquisto di arredi per ufficio;
- 5 - acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
- 6 - interventi aventi rilevanza urbanistica o edilizia ai sensi dell’art. 4 della legge regionale 19/2009 esclusa la costruzione (sono ammissibili a condizione che le strutture produttive e gli impianti, al momento della presentazione della domanda di incentivo siano di proprietà dell’impresa richiedente il contributo ovvero siano nella sua disponibilità mediante un contratto di durata pari a quella del vincolo di destinazione di cui all’art. 22, previo assenso scritto del proprietario);
- 7 - spese di progettazione, direzione lavori e collaudo, nei limiti massimi fissati dal decreto del Presidente della Regione 453/2005, per gli interventi di cui alla lettera e);
- 8 - spese relative al salario netto relativo ai dipendenti assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;
- 9 - spese per facilitare l’accesso al commercio elettronico:
- consulenza per la creazione di siti di commercio elettronico;
- consulenza specialistica per lo sviluppo, la customizzazione e la personalizzazione dell’applicazione;
- consulenza per l’integrazione con altri sistemi informativi aziendali;
- assistenza per utilizzo e gestione del sito;
- servizi di traduzione dei testi del sito;
- consulenze per studi di web marketing, per piani di diffusione e posizionamento del sito web finalizzati alla promozione del sito;
- hardware per una sola postazione completa (incluso il sistema operativo);
- hardware specifico per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e per i sistemi di sicurezza di connessione alla rete;
- sistemi informatici (software, brevetti) acquistati o ottenuti in licenza comprese le spese per la registrazione del nome di dominio e della casella di posta elettronica;
- software specifici per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e per i sistemi di sicurezza della connessione alla rete, inclusa la Secure payment System;
- applicativi e programmi per l’integrazione con altri sistemi informativi aziendali.
INTENSITÀ DELL’AIUTO E LIMITI DI SPESA
L’intensità dell’aiuto è pari al 40% delle spese ammissibili. È elevata al 50% qualora sussista una delle seguenti condizioni:
- imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria giovanile
- imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria femminile
- imprese artigiane localizzate nelle zone di svantaggio socio economico
Qualora all’impresa sia stato attribuito il rating di legalità dall’autorità Garante della concorrenza e mercato, l’intensità d’aiuto sarà aumentata di un ulteriore 5%.
per le spese ai punti 1,3,4,5,6,7:
importo MINIMO spesa ammissibile: 5.000,00 euro
importo MASSIMO spesa ammissibile: 75.000,00 euro.
per le spese al punto 2:
importo MINIMO spesa ammissibile: 1.500,00 euro
importo MASSIMO spesa ammissibile: 8.000,00 euro.
per le spese al punto 8:
importo MINIMO per ciascun dipendente assunto a tempo
importo MASSIMO complessivo pari a 100.000,00 euro.
L’ammontare del contributo per le spese relative al salario netto è pari, per ciascun dipendente assunto a tempo:
per le spese al punto 9:
importo MINIMO spesa ammissibile: 3.000,00 euro
importo MASSIMO spesa ammissibile: 30.000,00 euro.
Gli incentivi possono essere erogati in via anticipata, nella misura massima del 70%, previa presentazione di fideiussione bancaria o assicurativa di importo almeno pari alla somma da erogare maggiorata degli interessi, qualora l’importo dell’anticipazione sia pari o superiore a 10.000 euro.