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[ITALIA] SMART & START 2020
(Rif. Decreti ministeriali 24 settembre 2014 e 30 agosto 2019)
Possono beneficiare delle agevolazioni le start-up innovative, costituite da non più di 60 mesi, in possesso dei seguenti requisiti:
- di piccola dimensione, ai sensi di quanto previsto dal Regolamento di esenzione
- con sede legale e operativa ubicata su tutto il territorio nazionale.
Possono altresì richiedere le agevolazioni di cui al presente decreto le persone fisiche che intendono costituire una start-up innovativa, ivi compresi i cittadini stranieri in possesso del visto start-up, purché l'impresa sia formalmente costituita entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni inviata ai soggetti richiedenti dal Soggetto gestore; entro il medesimo termine l'impresa deve, altresì, inoltrare domanda di iscrizione al Registro delle imprese, sia nella sezione ordinaria, sia nella sezione speciale.
Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente decreto i piani d’impresa:
- caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, ovvero
- mirati allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell'economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things, ovvero
- finalizzati alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata.
Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i piani d’impresa devono prevedere spese ammissibili, al netto dell’IVA, di importo
- non superiore a Euro 1.500.000,00
- non inferiore a Euro 100.000,00.
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese relative a:
- immobilizzazioni materiali quali impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnicoscientifici, nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata;
- immobilizzazioni immateriali necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata;
- servizi funzionali alla realizzazione del piano d’impresa, direttamente correlati alle esigenze produttive dell'impresa, ivi compresi i servizi di incubazione e di accelerazione d’impresa e quelli relativi al marketing ed al web-marketing;
- personale dipendente e collaboratori a qualsiasi titolo nella misura in cui sono impiegati funzionalmente nella realizzazione del piano d’impresa.
É altresì ammissibile al finanziamento agevolato un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante nel limite del 20% delle spese complessivamente ritenute ammissibili. Le esigenze di capitale circolante devono essere giustificate dal piano d’impresa valutato dal Soggetto gestore e possono essere utilizzate ai fini del pagamento delle seguenti voci di spesa:
- materie prime, ivi compresi i beni acquistati soggetti ad ulteriori processi di trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci
- servizi, diversi da quelli compresi nelle spese di cui al comma 3, necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa
- godimento di beni di terzi.
Ai soggetti che realizzano i piani di impresa sono concessi:
- un finanziamento agevolato, senza interessi, per un importo pari all’80% delle spese ammissibili. Per le start-up innovative localizzate nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia il finanziamento agevolato è restituito dall'impresa beneficiaria in misura parziale, per un ammontare pari al 70% dell'importo del finanziamento agevolato.
- servizi di tutoraggio tecnico-gestionale limitatamente alle imprese costituite da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione.
Nel caso di start-up innovative la cui compagine, alla data di presentazione della domanda di concessione delle agevolazioni, sia interamente costituita da giovani di età non superiore ai 35 anni e/o da donne, o preveda la presenza di almeno un esperto, in possesso di titolo di dottore di ricerca o equivalente da non più di 6 anni e impegnato stabilmente all'estero in attività di ricerca o didattica da almeno un triennio, l'importo del finanziamento agevolato di cui alla lettera a), è pari al 90% delle spese ammissibili. I finanziamenti agevolati di cui al primo punto dell'elenco precedente:
- hanno una durata massima di 10 anni;
- sono regolati a "tasso 0";
- sono rimborsati, dopo 12 mesi a decorrere dall'erogazione dell'ultima quota dell'agevolazione, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno;
- non sono assistiti da forme di garanzia, fermo restando che i crediti nascenti dalla ripetizione delle agevolazioni erogate sono, comunque, assistiti da privilegio ai sensi dell'art. 24, comma 33, della legge 27 dicembre 1997, n. 449. 4.
I servizi di cui alla lettera b), sono erogati alle imprese beneficiarie dal Soggetto gestore e sono finalizzati a trasferire ai soggetti beneficiari competenze specialistiche, strategiche per il miglior esito delle iniziative finanziate, negli ambiti tematici di maggiore interesse e rilevanza per le start-up innovative, con particolare riferimento alla corretta fruizione delle agevolazioni, all'accesso al mercato dei capitali, al marketing, all'organizzazione e risorse umane, all'innovazione e trasferimento tecnologico. Il valore dei servizi, di cui al secondo punto dell'elenco precedente, è pari, per singola impresa beneficiaria, a:
- euro 15.000,00 per le imprese localizzate nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
- euro 7.500,00 per le imprese localizzate nel restante territorio nazionale.
I piani d’impresa devono:
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione. Per data di avvio si intende la data del primo titolo di spesa ammissibile;
- essere realizzati entro 24 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento, pena la revoca delle agevolazioni concesse. Su richiesta motivata dell’impresa beneficiaria, il Soggetto gestore può autorizzare, per una sola volta, una proroga del predetto termine di ultimazione per una durata non superiore a 6 mesi.
A partire dal 20 gennaio 2020 sarà possibile presentare domanda di agevolazione.
Le agevolazioni di cui al Decreto sono concesse sulla base di procedura valutativa con procedimento a sportello (secondo ordine cronologico di arrivo).