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Nuova Sabatini green: da gennaio al via nuovi incentivi
A partire dal 1° gennaio 2023 è diventata operativa la riforma della Nuova Sabatini, la misura a supporto degli investimenti delle PMI.
Tra le novità che sono entrate in vigore nel 2023 vi è la maggiorazione delle agevolazioni degli investimenti green, al pari degli investimenti in beni 4.0, e nuove disposizioni per le imprese che saturano il plafond di 4 milioni di euro previsto dalla normativa come tetto di finanziamenti richiedibili dalla singola impresa.
Beneficiari della misura
Potranno accedere alla Nuova Sabatini Green le micro, piccole e medie imprese (MPMI) iscritte nel Registro imprese, sane e con sede legale o unità locale in Italia. Sono ammessi tutti i settori produttivi ad eccezione delle imprese dei settori Finanza e Assicurazioni.
Agevolazioni
L’agevolazione del Ministero consiste in un contributo in conto interessi che varia a seconda dei beni, con percentuali così strutturate:
- 2,75% per investimenti ordinari
- 3,575% per investimenti 4.0
- 3,575% per investimenti green ( dal 1° gennaio 2023).
L’erogazione del contributo avverrà in unica soluzione per finanziamenti inferiori al 200.000 euro mentre al di sopra di questa cifra l’erogazione avverrà in 5 quote annuali di pari importo.
Spese ammissibili
La misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, oltre a software e tecnologie digitali.
Finanziamenti e modalità di erogazione
I finanziamenti inoltre, devono essere:
- di durata non superiore a 5 anni;
- di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro;
- interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili;
Misura attiva fino ad esaurimento fondi.