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FRITUR - Agevolazioni per il settore turistico
FRI-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo) è l’incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale.
BENEFICIARI
I gestori e i proprietari di attività ricettizia (art. 1, co. 4 DL 152/2021 e art. 4 DI), di:
- imprese alberghiere
- imprese agrituristiche
- imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta
- imprese comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale compresi stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici inclusi parchi acquatici e faunistici
SPESE AMMESSIBILI
a) Servizi di progettazione relativi alle successive voci di spesa sub b) c) d) e), nella misura massima complessiva del 2%;
b) suolo aziendale e sue sistemazioni, nella misura massima del 5%;
c) fabbricati, opere murarie e assimilate, nella misura massima del 50 %;
d) macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
e) investimenti in digitalizzazione, esclusi i costi di intermediazione, nella misura massima del 5%.
PROGETTI AMMISSIBILI
Interventi riguardanti:
1. L’incremento dell’efficienza energetica;
2. riqualificazione antisismica;
3. eliminazione delle barriere architettoniche;
4. edilizi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia o installazione di manufatti leggeri;
5. realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali;
6. interventi per la digitalizzazione;
7. interventi di acquisto/rinnovo di arredi.
I progetti devono:
– essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di incentivo;
– comportare spese ammissibili, al netto dell’IVA, complessivamente non inferiori a euro 500.000,00 (cinquecentomila/00) e non superiori a euro 10.000.000,00;
– essere realizzati nell’ambito di una o più delle unità locali dell’impresa proponente ubicate nel territorio nazionale;
– essere idonei a realizzare il miglioramento della qualità dell’offerta ricettiva;
– essere avviati entro e non oltre 3 mesi dalla data di stipula del Contratto di finanziamento e conclusi entro il 31/12/2025.
CONTRIBUTO
Le forme di incentivo sono due:
1) la prima è un contributo diretto alla spesa – concesso sulla base degli importi ammissibili e delle risorse disponibili – tenuto conto delle percentuali massime sulla base della dimensione dell’impresa e della localizzazione dell’investimento. Il tutto in coerenza con i target di attuazione previsti dal PNRR. La percentuale massima è il 35% dei costi e delle spese ammissibili è così distinta:
– per gli investimenti realizzati nelle aree 107.3.c della Carta aiuti di Stato (specifiche parti del territorio delle seguenti regioni, individuate dalla Carta nazionale degli aiuti a finalità regionale 2022-2027: Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo): 25% per le micro imprese; 20% per le piccole imprese; 15% per le medie imprese; 5% per le grandi imprese;
– per le restanti aree del territorio nazionale (ammissibili le sole PMI): 15% per le micro e piccole imprese; 5% per le medie imprese;
2) la seconda è un finanziamento, agevolato. Viene concesso direttamente da Cassa Depositi e Prestiti ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%.
Il finanziamento agevolato ha una durata compresa tra 4 e 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni, a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento. Al finanziamento agevolato deve essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca finanziatrice che aderisce alla Convenzione del 29 agosto 2022 firmata dal Ministero del Turismo, Associazione Bancaria Italiana e Cassa Depositi e Prestiti.
ATT: gli incentivi, ovvero la somma del finanziamento agevolato e del contributo a fondo perduto, sono riconosciuti nel rispetto dei limiti – in termini di ESL, previsti da Regolamento (UE) 651/2014 – come di seguito riepilogati:
• per gli investimenti realizzati nelle aree 107.3.c della Carta aiuti di Stato: 30 – 45% per le micro e piccole imprese; 20-35% per le medie imprese; 10-25% per le grandi imprese;
• per le restanti aree del territorio nazionale (ammissibili le sole PMI): 20% per le micro e piccole imprese; 10% per le medie imprese.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande per la concessione degli incentivi potranno essere presentate dalla piattaforma di INVITALIA
a partire dalle ore 12.00 del 1° luglio 2024 e fino alle ore 12.00 del 31.07.2024